Il romanzo Il bambino di carta racconta la storia appassionante, drammatica e coinvolgente di una famiglia travolta dal successo e di un bambino privato dell’infanzia sullo sfondo della Londra degli Anni Ruggenti. Tate e suffragette, club esclusivi per gentiluomini e reduci feriti nel corpo e nell’anima, scioperi di chi ha fame e le lussuose serate di gala a teatro, la dimensione privata e segreta dei più grandi nomi della letteratura inglese, i perversi meccanismi del successo letterario, la genesi bizzarra di un capolavoro nato per caso, l’incomunicabilità tra padri e figli, il bullismo, gli orrori della guerra e molto altro ancora nelle pagine di un romanzo mozzafiato.
Winnie the Pooh non l’ha creato Walt Disney. L’ha inventato Alan A. Milne, uno scrittore inglese nella Londra degli Anni Venti. E nelle pagine del suo libro lo ha fatto interagire con Christopher Robin, un bambino che esisteva davvero ed era suo figlio. L’orso Winnie è diventato così famoso che la sua ombra si è proiettata sulla vita del ragazzino in carne e ossa, trasformandolo in una creatura di carta destinata a non crescere mai, come in un film dell’orrore.
Questo bio novel, basato sulle autobiografie dei protagonisti, ne racconta la vicenda autentica.
Un lavoro di tutto rispetto quello che ha fatto Marina Migliavacca Marazza, l’autrice di questo romanzo.
Si è davvero immersa nella vita e nelle storie dei Milne per creare e regalare a tutti noi un romanzo storico sorprendente.
Tra le pagine di questo libro la scrittrice non solo ci racconta i retroscena della nascita e della creazione di Winnie the Pooh, il carinissimo orsetto che tutti i bambini amano.
Qui si parla anche di un periodo storico drammatico, di passaggio e pieno di contrasti, come donne che rivendicano il diritto di voto, il bullismo e la tristezza della guerra.
Un romanzo forte e deciso, che racconta molto più di quello che sappiamo e lo fa in modo magistrale.
Una storia che tutti dovrebbero leggere per conoscere di più il creatore delle meravigliose avventure di Winnie the Pooh e quello che sta dietro a questo successo.