#recensione Una rana in valigia, Cristina Origone

TRAMA

Ophélie sapeva che non doveva lasciare quell’importante film nelle mani di Beatrice, incorreggibile sbadata. Ora si trova a dover inseguire lo sconosciuto che ha scambiato il suo trolley blu con quello dell’amica niente meno che su un volo per Santorini, Grecia. All’arrivo la aspettano alcune sorprese: nel trolley non c’è il film ma… altre curiosità; e lo sconosciuto non solo la invita a rimanere a casa sua finché non avrà trovato un volo di ritorno ma con il suo fascino e la sua dolcezza le sta letteralmente rubando il cuore. Ophélie può permettersi però di affidare il cuore a un uomo? Forse è meglio che torni a casa prima che tutta la sua vita vada a rotoli!

Una rana in valigia è il nuovo romanzo del genere romance autoconclusivo dell’autrice genovese Cristina Origone ed edito da Harper Collins per la Collana Elit.
Questo romanzo è stato davvero una piacevole scoperta ad ogni pagina che leggevo.
Una storia emozionante che fa sognare e che si legge con molta curiosità, tanto amore, passione e rivelazioni!
Poco più di 150 pagine che si leggono con semplicità, anche se niente è lasciato al caso e sono proprio contenta di averlo scelto come lettura per rilassarmi.
Coinvolge davvero fin dalle prime pagine e lo consiglio a tutti, le ambientazioni sono molto ben descritte, così come i personaggi di cui ti affezioni senza nemmeno accorgertene.
Proprio brava l’autrice Cristina Origone, tanti i complimenti e spero di poter leggere presto altro dalla sua penna.

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